Jonathan Milan pronto a dare battaglia per la Maglia Gialla nella prima tappa del Tour de France 2025. La frazione inaugurale della Grande Boucle, che scatterà sabato 5 luglio da Lille, ha infatti buone possibilità di concludersi con una volata di gruppo, e il friulano della Lidl-Trek, al pari degli altri velocisti presenti in gara, punta al successo che gli consentirebbe di vestire subito l’ambito simbolo del primato del GT transalpino. Il 24enne, che farà il suo debutto al Tour dopo due Giri d’Italia nei quali ha conquistato quattro tappe e due Maglie Ciclamino, avrà quindi addosso gli occhi di tanti, ma nonostante questo ha ammesso di non sentire eccessivamente la pressione nel corso della consueta conferenza stampa pre-Tour.
“Già avverto che il Tour è speciale, sento la pressione ma non così tanta – le parole di Milan, riportate da Cyclingnews – Ho aspettato a lungo questo momento e abbiamo lavorato molto per arrivarci. So che non è un giorno come gli altri, so che c’è la Maglia Gialla in palio. È giusto che ci mettiamo sotto pressione, vogliamo vincere, vogliamo conquistare la Maglia Gialla, ma sono anche concentrato e rilassato. So di avere una delle migliori squadre a disposizione e probabilmente il miglior treno per portarmi allo sprint. Tutto questo mi aiuta a rimanere rilassato e ad allentare la pressione”.
“Prima mi sentivo stressato, ma ci ho lavorato su – ha proseguito il friulano – Ho capito che lo stress non ti aiuta, ti fa solo sentire peggio, quindi è molto meglio vivere il momento e cercare di goderselo. So cosa c’è in palio e l’importanza di tutto questo, ma cerco anche di godermelo. Avere la possibilità di vincere non capita spesso, quindi voglio godermela. È una grande opportunità per me e per tutti gli altri velocisti. Molte squadre vogliono un arrivo in volata, e anche noi”.
Il 24enne ha poi sottolineato le diverse insidie di questa prima tappa: “Siamo andati a vedere l’arrivo qualche mese fa e ci andremo ancora. Gli ultimi chilometri prima del traguardo saranno importanti perché tutti vorranno stare davanti. Speriamo che non ci siano incidenti. Ma la tappa non si limita all’arrivo. Prima ci sono tratti aperti e quindi il rischio di vento laterale e di ventagli. Per questo motivo, la velocità aumenterà presto. Sarà una giornata dura e stressante. Sicuramente vorremo stare davanti, come tutti, ma non possiamo stare in testa per gli ultimi 80 chilometri”.
“Penso che ci siano cinque o sei opportunità per me“, ha poi aggiunto Milan guardando alle altre tappe del Tour, indicando in Tim Merlier e Jasper Philipsen i suoi principali rivali nelle volate di questa Grande Boucle: “Siamo diversi, ma dipende anche da sprint a sprint. All’UAE Tour ho lanciato uno sprint e Tim è riuscito a superarmi. In un altro, sono arrivato da dietro e l’ho passato. Non ho fatto molti sprint contro Jasper quest’anno, ma so che è in buona forma. Sono loro i corridori che devo battere se voglio vincere sabato e conquistare la Maglia Gialla“.