Tour de France 2025, nelle tappe per velocisti confermati la “neutralizzazione allungata” e il limite dei 3″ di luce fra gruppi perché ci siano distacchi in classifica
Nelle pieghe del regolamento del Tour de France 2025, che inizia sabato 5 luglio, vengono affrontate anche le tematiche relative al conteggio dei distacchi per la classifica generale e ad eventuali neutralizzazioni, dovute a incidenti, nei finali di giornata. Per quel che riguarda quest’ultima casistica, viene confermata la norma, già vista l’anno scorso alla Grande Boucle e anche in altre gare, che vuole l’ampliamento della ‘zona neutra’ in alcune tappe; nel dettaglio si tratta delle frazioni che possono essere definite per velocisti e quindi le numero 1 (arrivo a Lille), 3 (Dunkerque), 8 (Laval), 9 (Châteauroux), 17 (Valence) e 21, ovvero quella conclusiva a Paris.
In tutti questi arrivi, la soglia per la “neutralizzazione dei distacchi”, che scatta in caso di incidenti meccanici o di cadute che coinvolgano due o più corridori, sarà ai meno 5 chilometri dall’arrivo. Il limite in questione sarà invece posto ai -4 dal traguardo in occasione della tappa numero 15, con arrivo a Carcassonne. La regola non si applicherà per le altre frazioni e, ovviamente, per le due cronometro individuali previste dal programma.
Con l’obiettivo di rendere i finali delle tappe per velocisti meno nervosi, l’organizzazione ha deciso inoltre di confermare il criterio con cui verranno calcolati i distacchi sulla linea di arrivo in queste giornate. Perché, fra un gruppo e l’altro, vengano registrati dei secondi da conteggiare poi in classifica, servirà un “buco” di almeno tre secondi; se, quindi, il divario dovesse essere minore, i gruppi in questione verranno tutti considerati con “stesso tempo” all’arrivo. Questo potrebbe quindi permettere agli uomini di classifica e ai relativi gregari di lasciarsi sfilare con una maggiore leggerezza d’animo, facendo comunque attenzione al fatto che l’eventuale buco non si allarghi troppo.