Ineos Grenadiers, Filippo Ganna fissa i prossimi obiettivi: “Voglio vincere i due titoli italiani e una tappa al Tour”

Filippo Ganna torna finalmente in gruppo dopo oltre due mesi dall’ultima volta. Dopo una campagna del nord ricca di piazzamenti ma priva di quella vittoria che, da sola, potrebbe valere una stagione, il portacolori della Ineos Grenadiers ha passato le ultime settimane ad allenarsi tra altura, galleria del vento e pista con l’obiettivo di farsi trovare pronto proprio per le prossime settimane, in cui tra Campionati Italiani e Tour de France ci saranno diverse occasioni per conquistare degli scalpi importanti. Intervistato da La Gazzetta dello Sport prima del suo ritorno ufficiale alle corse al Giro del Belgio, in programma da oggi fino a domenica, il classe 1996 ha parlato del suo stato di forma e dei suoi obiettivi per i prossimi appuntamenti, tra cui spicca senza dubbio il Tour de France, dove una vittoria di tappa consentirebbe a Ganna completare la tripletta di successi con Giro (dove ne ha già sette) e Vuelta (dove ha vinto una volta nel 2023).

Mi sento bene, addirittura meglio di come stavo prima della Tirreno-Adriatico che considero la mia migliore prestazione di questa stagione. – esordisce il piemontese – Ma comunque ho ancora un po’ di tempo per rifinire al meglio la condizione prima degli eventi importanti”. Prima della Grande Boucle, però, l’attenzione sarà sui Campionati Italiani di Gorizia, dove l’obiettivo sarà quello della doppietta per conquistare, oltre all’eventuale sesto titolo nazionale a cronometro, anche il primo in linea: “So che sarà difficile. Ci saranno squadre con tanti corridori molto forti, mentre io potrò contare solo su Salvatore Puccio rientrante dopo l’infortunio di aprile al Tour of the Alps. Ma ci proverò. Gli altri dovranno controllare la corsa, io proverò a cogliere ogni occasione che mi si presenterà”.

Passando al capitolo Tour de France, l’attenzione del 28enne è già tutta sulla quinta tappa, la cronometro di 33 chilometri che si svolgerà nei dintorni di Caen. Il percorso totalmente pianeggiante sembra studiato appositamente per l’azzurro, che però dovrà fare i conti con tutti i migliori interpreti della specialità, compreso quel Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step) che spesso negli ultimi anni è stato l’unico corridore in grado di batterlo nelle prove contro il tempo: “Nelle ultime due edizioni dei mondiali e alle Olimpiadi Remco mi ha battuto, di poco, ma mi ha battuto. Credo sia giusto dire che è lui il corridore da battere. Chiaramente io quando mi metto il numero sulla schiena non lo faccio mai per fare secondo. Inoltre le cronometro dei Grandi Giri sono diverse rispetto a quelle degli eventi di un giorno”.

Il primo test sarà quindi già nella giornata di venerdì, con i 9,7 chilometri della cronometro di Ham al Giro del Belgio, un buon modo per mettersi a confronto in uno scenario di gara dopo diverse settimane di stop: “Sono curioso di vedere se le mie sensazioni in allenamento verranno rispecchiate anche in gara – conclude Ganna – e soprattutto anche nel confronto con i miei avversari”.

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